Paradossalmente quello che non ha finora recepito la commissione trasparenza (nella figura del suo Presidente) è stato “recepito” dall’amministrazione Comunale che  nel prossimo consiglio Comunale fissato per il 9 dicembre procederà in Autotutela alla revoca della delibera in oggetto (descritta nel nostro precedente comunicato). Questo per riproporla , CI AUGURIAMO, OPPORTUNAMENTE MODIFICATA.

Per evitare qualunque tipo di strumentalizzazione:

  • non siamo contrari ad iniziative di questo tipo
  • ne siamo contro qualcuno

Riteniamo che  questa iniziativa riguardi le nostre finalità, perché si  procede a delegare la gestione di  spazi pubblici utili per cultura e spettacolo, · “LA PROMOZIONE E LA GESTIONE  DI  ATTIVITÀ ED EVENTI CULTURALI, ARTISTICI, TURISTICI, MUSICALI, TEATRALI, TELEVISIVI, LETTERARI, DIDATTICI, DI INTRATTENIMENTO, DI COMUNICAZIONE, DI MARKETING, TERRITORIALE, DI FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE, FINALIZZATI…….OMISSIS”

Ovvero delegare “tutto” , ivi compresa la CULTURA E LA GESTIONE DI TUTTO IL NOSTRO PATRIMONIO culturale .

Più esattamente si proponeva :  “relativamente alla promozione della realizzazione, ……omissis………, a carico dell’Associazione, LA SUPERVISIONE ED UN SUPPORTO ALLE MANIFESTAZIONI E AGLI EVENTI DI PROMOZIONE TURISTICA ORGANIZZATE E/O PROMOSSE DAL COMUNE, NONCHÉ DA ALTRI SOGGETTI CUI COMUNQUE IL COMUNE ADERISCE E/O PATROCINA”.

Ci sembra ovvio voler capire chi si occuperà di questo e con quali strumenti.

La Proloco, l’Associazione Odissea. la nostra associazione, il neo comitato Basta ai presunti diritti feudali, QUALUNQUE ASSOCIAZIONE  rende  pubblico , statuto, da chi è costituita , come ci si iscrive e si partecipa, etc.

Nel caso in questione relativamente all’associazione “amor per Circeo”:

  • non sappiano da chi sia costituito (non è pubblico l’atto costitutivo)
  • quale sia lo statuto, ovvero la regola per iscriversi e quella per l’amministrazione e gestione di eventuali fondi pubblici, la trasparenza della rendicontazione, etc.

in ultimo vorremmo sapere , noi ed  altri cittadini interessati a contribuire allo sviluppo “equilibrato” del nostro territorio , come si possa aderire, visto che ad oggi  , manca qualunque tipo di riferimento.

Da qui  nasce ovviamente, la richiesta di trasparenza per evitare che questa sia un’iniziativa “di nicchia” oppure “di élite”, a cui,  CHI VIVE IL TERRITORIO probabilmente  NON puo’ ADERIRE.

Ma quello che maggiormente ci rammarica la totale indifferenza (finora dimostrata) della Commissione trasparenza, nonché  della minoranza ufficiale in consiglio Comunale.

Attendiamo la prossima deliberazione del 9 dicembre e questa volta entreremo anche nel merito.