La festa dell’Immacolata di ieri non  è stata festeggiata  come da tradizione nella chiesa in pinetina che porta il suo nome.

Abbiamo ricevuto una lettera che riteniamo opportuno fare nostra (assumendocene la responsabilità) e che abbiamo sintetizzato sotto.

” La stupenda chiesa dell’Immacolato è chiusa dal settembre scorso, poiché da quel che si sa, dovranno iniziare dei lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento di tutto il complesso. Eventuali lavori di manutenzione non necessitano di autorizzazione della Soprintendenza. 

 La proprietà della chiesa, con convento e villa sul Morrone, era delle suore Benedettine di Priscilla fino a pochi anni fa, quando, per “atto di donazione” la proprietà è passata dalle suore  alla diocesi di Roma

 La signora attuale custode e responsabile della chiesa, avrebbe affermato a diverse persone che la popolazione non è tenuta a sapere quanto dureranno i lavori, essendo la chiesa di proprietà privata. Ha fatto inoltre  intendere che dopo i lavori, che comunque dureranno  “anni”, ci saranno cambiamenti.

 È probabilmente inutile ribadire l’importanza di tale chiesa,  dal punto di vista culturale ed affettivo per la popolazione di San Felice Circeo, sia storico-artistico essendo stata realizzata dall’arch.Clemente Busiri-Vici La costruzione è un  esempio di Architettura Mediterranea, caratterizzata da forme morbide, murature in calce bianca e infissi dal colore “Verde Busiri”; unica chiesa a pianta circolare nel territorio circostante.

 Fù realizzata da operai tutti sanfeliciani, per volere di Italo Gemini, con il benestare dell’On. Giulio Andreotti che partecipò all’inaugurazione. 

E moltissimi sono i sanfeliciani che vi si sono sposati, battezzati, fatto comunione e cresima, che partecipavano abitualmente alle messe, accompagnate nelle feste da un coro stabile da oltre 30 anni. ANCHE PER QUESTI MOTIVI LA CHIESA DELL’IMMACOLATA FA ORMAI PARTE DEL PATRIMONIO DI SAN FELICE CIRCEO ED È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTA LA POPOLAZIONE. 

 La nostra preoccupazione è che dopo questi anni di lavori, che interesseranno anche il convento, la struttura non sia più nella piena disponibilità della popolazione.”

 Questo il sunto della missiva ricevuta.

In effetti da altre informazioni assunte velocemente, risulterebbe che i in realtà la chiesa è chiusa ininterrottamente da marzo a maggio.

A giugno, luglio e agosto sono stati aperti solo i giardini. Per la messa , solo la domenica pomeriggio.

Il resto dei giorni estivi è stata sempre  chiusa. Poi da settembre chiusa sempre

Se qualcuno ne sapesse di più ci facesse sapere, onde poter eventualmente approfondire e prendere iniziative, data l’importanza che la chiesa ha per i cittadini residenti e i turisti stagionali.

Riteniamo che le sorti della Chiesa e del patrimonio che essa rappresenta , rientri tra le finalità della nostra associazione e quindi, per il momento, ci chiediamo (augurandoci che qualcuno possa rispondere o aiutarci a dare una risposta) :

  • PERCHÉ LA CHIESA È CHIUSA DA 3 MESI MENTRE I LAVORI NON SONO ANCORA INIZIATI
  • SE ALL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE SIANO STATE PRESENTATE ISTANZE DI MANUTENZIONE DELL’EDIFICIO
  • QUANDO INIZIERANNO E FINIRANNO GLI STESSI
  • PERCHÉ QUEST’ANNO NON È STATO APERTO IL CARATTERISTICO E TRADIZIONALE PRESEPE DI NICOLINO MARZELLA.