gestione raccolta differenziata Via  delle Batterie

Sindaca del Comune di San Felice Circeo 

epc

Parco nazionale del Circeo – sede

San Felice Circeo 27/06/2023      

Oggetto : istanza alla sindaca per gestione raccolta differenziata Via  delle Batterie e Via Vasca Moresca.

 Ribadiamo nuovamente che la nostra Associazione non opera contro qualcosa o contro qualcuno, ma semplicemente per rispondere alle finalità che ci siamo poste in statuto.

Tutto ciò premesso,

relativamente al tratto di strada di Via delle batterie  a  partire dal civico 39 fino e Via di Vasca Moresca , Sono il Comune, altri Enti dello Stato e la collettività tutta (ovvero noi cittadini), che si fanno carico economicamente di gestire i servizi pubblici e le utenze  sugli immobili in quell’area attraverso la strada: rete di distribuzione energia elettrica, idrica, nettezza urbana, , segnaletica, toponomastica ovvero numerazione stradale (ai cancelli sono affissi le targhette con i numeri civici prodotti 40 anni fa dal Comune e distribuite gratuitamente nelle strade comunali urbane del territorio), ed inoltre, l’intervento della Polizia Locale, Vigili del fuoco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e Guardia di Finanza.

Per la raccolta dei rifiuti, la ditta incaricata del servizio (Del Prete), entra fino alle porte dei consorziati  a ritirare i rifiuti su una strada che il Consorzio la Batteria e Vasca Moresca dichiara essere  privata.

A seguito del “colpo di mano”, attuato ad inizio luglio 2022, con cui il Consorzio la Batteria e Vasca Moresca  ha volturato il tratto di strada, originariamente intestata al Comune,  

 chiediamo formalmente alla Sindaca del Comune di San Felice Circeo

che

per la raccolta dei rifiuti, di adottare le regole che si applicano alle strade private e residence  che insistono sul territorio comunale, sospendendo il servizio di raccolta porta a porta sul tratto di strada in questione e su Via Vasca Moresca, obbligando quindi i Consorziati  a portare i loro rifiuti fuori del tratto di strada in oggetto .

Viceversa si crea una disparità di trattamento rispetto ai “mortali cittadini” , soprattutto quelli di San Felice.