A seguito degli ultimi eventi di oggi e del nostro intervento , è stata emessa questa ordinanza dal comune che intima che il cancello deve essere aperto, al fine di “di garantire un tempestivo e libero intervento dei mezzi di soccorso in caso di necessità”; ma tra le motivazioni non si menziona l’uso pubblico né la pubblica proprietà della strada.
Quindi riteniamo l’ordinanza estremamente lacunosa e demagogica.
Come dire che se non ci fosse stato il problema del rischio incendi, i “signorotti” avrebbero potuto chiudere.
Infatti l’esecutività dell’ordinanza è fino al 15 ottobre, data di fine rischio incendi.
Ci sentiamo presi in giro.
Resoconto della giornata.
La foto è di un cittadino arrivato alle 11.38.
Poco dopo siamo tornati in compagnia di un altro socio, abbiamo spalancato il cancello e lasciato aperto.
Lo abbiamo fatto per esercitare il nostro diritto relativo all’uso pubblico sulla strada.
Nessun cartello di segnalazione dell’ordinanza comunale; quindi si conferma che l’ordinanza oltre ad essere inadeguata è improvvisata (senza segnaletica è come se non ci fosse).
Cittadini, Sanfeliciani e non, se vi preme questa questione, smettetela di viverla esclusivamente sui social.
Noi comunque domani alle 10 saremo di nuovo lì per accertarci che il cancello sia spalancato.
Poi chi vuole, bagno alle casette verdi, se calma il mare.
Non è una manifestazione, ma un presidio a tutela della libera fruibilità dell’area a sancire l’uso pubblico della strada.
Vista l’arroganza e prepotenza dei privati e il persistere con uno stato di indifferenza da parte del comune, riapriremo la petizione pubblica e concorderemo con il nostro studio legale le iniziative successive.
Daniele Leodori – La Penna
Partito Democratico
Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonio Aurigemma
INTERROGAZIONE “Passaggio in Via delle Batterie nel Comune di San Felice Circeo”
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