Come anticipato, fino a tarda mattinata siamo stati presenti.
Finalmente è comparso il cartello del comune.
In nostra presenza l’anta è rimasta aperta al contrario di quanto avevamo verificato e ci era stato segnalato in settimana.
Abbiamo avuto notizia di due eventi che confermano l’atteggiamento dei privati.
Sarebbe stato fatto ricorso al TAR per le due ordinanze del Comune 2024 relative al divieto di accesso a transito fino al 15 ottobre.
Inoltre sarebbe stato fatto ricorso al Consiglio di stato per il precedente ricorso del 2022 archiviato.
I signorotti confermano che avendo soldi da spendere, con la massima determinazione, non demordono nel cercare di concludere con atti giuridici a loro favore questa vicenda.
In questo certamente agevolati da questa Amministrazione Comunale.
Tralasciando l’ultima grottesca vicenda del comunicato stampa del “parco della legalità”, che nulla afferma rispetto alla fruibilità e proprietà della strada, il Comune finora NON HA PRODOTTO ALCUN ATTO FORMALE CONCRETO PER IMPEDIRE CHE “ TERZO DEL PROMONTORIO DIVENTI UN GIARDINO PRIVATO”.
Sostanzialmente questa Amministrazione emette comunicati stampa inconcludenti mentre i privati si oppongono con carta bollata in sede giudiziaria contro tutti i provvedimenti che riguardano la strada.
La LEGALITA’ dichiarata in un comunicato stampa, si ribadisce operando concretamente contro atteggiamenti e atti che ledono i diritti di tutti.
Primo tra tutti quello di usufruire dell’uso pubblico dell’area proclamato formalmente dal comune stesso e in oltre cento anni di storia.
Chiunque dovesse trovare mezza anta chiusa avvisi le autorità o la nostra associazione documentando la cosa.
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