Domani, come di consueto da tre anni a questa parte, SAREMO ALLE ORE 10.00 AL VARCO D’INGRESSO DEL TRATTO DELLA STRADA COMUNALE DELLE BATTERIE.
Verificheremo di persona come viene gestito e regolato il transito sulla strada comunale, da sempre PUBBLICA E LIBERAMENTE FRUIBILE.
Potremo inoltre fornire ai presenti notizie ed informazioni sui luoghi, sugli elementi storico architettonico, archeologico, paesaggistico e ambientale di questo prezioso lembo di territorio, zona di pregiato interesse ambientale all’interno del Parco Nazionale del Circeo, nel trascorso di una passeggiata, per chi volesse in nostra compagnia, percorrendo a piedi il sentiero del Parco n. 757, che conduce alla Batteria Moresca, oggi conosciuta come il Fortino. Il sentiero (il sentiero nella maggior parte ombreggiato non presenta particolari difficoltà di percorrenza)
Ricordiamo che il Comune di SFC in atti pubblici e nel comunicato del 10.07.2023 ha dichiarato che la strada:
“ERA INEQUIVOCABILMENTE UNA STRADA COMUNALE”.
Invece, il nuovo tracciato viario, (che ha sostituito di fatto e di diritto l’antico tracciato storico) insisteva su particelle di proprietà privata, pur mantenendone l’uso pubblico.
Informiamo che a partire alla prossima settimana organizzeremo settimanalmente simili appuntamenti, volti alla conoscenza di questa località, che comunicheremo sul nostro sito e sui social.
Concludendo e nel merito dell’ultimo comunicato comunale che a nostro avviso è solo un tentativo di distrarre l’attenzione dal vero problema che è la totale privatizzazione e chiusura della strada, ricordiamo CHE SI RISCHIA DI SCOPRIRE L’ACQUA CALDA in quanto la Delibera Regionale numero 5736 relativa all’ approvazione del P.R.G. del Comune di San Felice Circeo, il 26 novembre 1979 (Sezione Urbanistica della Regione Lazio) previde per il Comprensorio del Monte Circeo di cui l’area fa parte: “la destinazione a Parco Pubblico di interesse naturalistico, geologico, archeologico nel quale devono essere garantite la conservazione e la inalterabilità dei luoghi”.
“Ai fini di una fruizione pubblica del parco medesimo potranno reperirsi nel suo ambito sentieri pedonali escursionistici, attraverso uno studio di piano particolareggiato paesistico esteso all’intero Comprensorio, da redigere di concerto con l’Ente Parco del Circeo, con il competente Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, con la Sovrintendenza alle Antichità ed ai Monumenti, nonché ‚con l’ausilio di esperti naturalistici e di geologi.”
Concludendo si rischia solo di spendere soldi in parcelle professionali.
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