La rappresentazione teatrale del 1889,rappresenta un bel ricordo per l’iniziativa dei giovani del Fortino. Ci serve per ricordare proprio oggi il caro Franco.

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Purtroppo, ci  ricorda anche uno dei momenti più brutti per il nostro patrimonio storico e archeologico. Chi doveva proteggere e salvaguardare ha distrutto.

Lo spettacolo, stupendo esempio di iniziativa popolare spontanea, ci ha mostrato anche un uso ottimale della nostra “Ringhiera”.

Per quelli di una certa età La Ringhiera era un parco giochi per i ragazzi che abitavano in paese. Giochi semplici e poveri, di quando non esistevano i dispositivi digitali di oggi.

Ad es. la pista con i tappi di bottiglie sugli scalini su cui si svolgeva una specie di giro d’Italia.

Oppure per i più grandi, un gioco chiamato ”sopra e sotto”. Una squadra sotto e una sopra “la ringhiera”. Gioco anche abbastanza pericoloso.

Oltre a questi ricordi , ciò che è certo, è che La Ringhiera è di fatto l’unico belvedere panoramico all’interno della cerchia muraria del centro storico, verso il mare (vigna la Corte la consideriamo fuori della cerchia muraria).

il video della rappresentazione del gruppo teatrale del Fortino del 5 febbraio 1989.

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Tratta dello sciagurato restauro delle Mura ciclopiche.

Come  scenografia c’è il nostro centro storio ed in particolare il belvedere noto come “la ringhiera”, trasformato in palcoscenico per l’occasione.

 Circa l’uso della Ringhiera ai nostri giorni, torneremo successivamente.