Il 10 agosto la nostra associazione ha inoltrato a :
- Sindaco del Comune di San Felice Circeo – sede
- Comando Polizia Locale – sede
- Parco nazionale del Circeo – sede
E per conoscenza a
- Stazione Cc “”Parco””- Sabaudia”- sede
- Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina – sede
- Comando Stazione Carabinieri di San Felice Circeo- sede
- Questura di Latina
Una istanza di accesso agli atti ai sensi ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 relativa ad un nostro esposto del 17/07/2021 ns prot. 59/2021.
In cui Premesso che
- In data 17/07/2021 la nostra associazione ha inviato alle autorità competenti di indirizzo , un esposto prot. 59/2021, riguardante alcune situazioni in località “punta Rossa”, località “la batteria” e la strada delle batterie:
- In Località punta rossa, in un punto denominato “le casette verdi” e localizzato come esposto in foto1 su di un tratto di scogliera, già anni fa oggetto di intervento della procura di Latina, sono sati posizionati dei cartelli che vorrebbero indicare:
- l’esistenza di una concessione demaniale del 2008,
- il divieto di accesso.
- In un punto localizzato in esposto su di un tratto di scogliera, già anni fa oggetto di intervento delle forze dell’ordine, è stato realizzato a cura di ignoti un muro finalizzato ad impedire il libero transito sulla scogliera demaniale.
Oltre il muro sono visibili tracce di cemento “recente” per l’ampliamento di uno scivolo preesistente.
- Sulla strada delle batterie, subito dopo l’ingresso dell’Hotel punta Rossa, all’altezza del CIVICO 39, da diversi giorni staziona stabilmente una persona che cerca di vietare il transito automobilistico sulla strada.
Poiché non ci risulta che sia stata emessa alcuna ordinanza Comunale di divieto di transito in quel tratto di strada, non è dato di capire a quale titolo venga esercitato questo potere di limitare il libero transito sulla strada.
Inoltre la persona esibisce un tesserino da cui non è dato di capire chiaramente chi o cosa rappresenti e se abbia un rapporto o contratto di lavoro con qualche entità giuridica.
Tutto ci premesso si chiede relativamente alle tre situazioni
ai sensi e per gli effetti della legge sul procedimento amministrativo dell’art.. 22 e ss. della L. 241/1990 :
- il responsabile del procedimento (art. 5, 1° e 2° comma, art. 6, 1° comma, art. 8, 2° comma, lett. c), legge n. 241/90);
- il termine entro il quale si concluderà il procedimento (art. 2, 2° comma, legge n. 241/90);
- la fase attuale del procedimento.
- di prendere visione e di estrarre copia del procedimento e relativo esito.
- In particolare quali siano gli esiti della nostra segnalazione:
Punto 1
- se relativamente al punto 1 se sia stata rilasciata una concessione demaniale.
- ed eventualmente, in autotutela, una sua revoca.
- inoltre se a seguito di un intervento della magistratura nel 2018, l’amministrazione Comunale abbia provveduto ad emettere provvedimenti amministrativi, ed in caso contrario il perché.
Punto 2
Si chiede se l’amministrazione Comunale abbia eseguito verifiche di quanto segnalato e se sono stati adottati provvedimenti amministrativi, ed eventualmente quali.
Punto 3
Poiché, oltre alla presenza del guardiano è presente una segnaletica di divieto di accesso “eccetto i residenti”, si chiede se questa segnaletica è stata installata dall’amministrazione e il numero di provvedimento. In caso contrario, perché non sia stato rimosso.
La presente fa seguito al bagno collettivo organizzato sabato scorso presso la scogliera in oggetto.
Il principale destinatario è il Comune che ha in capo a sé la delega al Demanio, quindi rilascia concessioni o le revoca. Inoltre è l’organo preposta ad attuare e intimare eventuali provvedimenti di demolizioni e ripristino dei luoghi.
Analoga considerazione per la Strada Comunale delle Batterie. Su cui quest’anno (inspiegabilmente) non è stata emessa l’ordinanza di divieto di transito.
Siamo abituati ai PESANTI SILENZI dell’amministrazione, ma ricordiamo che il silenzio diviene consenso.
Secondo il detto: “chi tace acconsente”.
Su troppo temi il Comune è in silenzio.
Così si inizia a realizzare un ripetitore in zona PNC, perché la società si dichiara “assentita dal comune”.
Il “silenzio assenso” è un perfido strumento.
In merito alla richiesta di accesso agli atti ricordiamo che questo è la quinta istanza (vicenda Ripetitore sul lungomare, Portico di Gamma, vicenda sentieri, dragaggio porto, e questo), finora non abbiamo ricevuto risposte benché sull’argomento si sia pronunciata anche la Commissione trasparenza, convocata dal Presidente Dott. Egidio Calisi, a cui ci eravamo rivolti. Da verbale della commissione del 28 luglio si legge: “si chiede di sollecitare gli uffici competenti a dare riscontro alle richieste dell’Ass.ne Il Fortino ancora non evase.”
Ma informiamo l’Amministrazione che su questo tema non abbiamo intenzione di attendere oltre i tempi previsti.
La Batteria e zone limitrofe, è patrimonio dei Sanfeliciani e di tutta l’umanità, non diventerà mai proprietà inaccessibile.
torneremo su questo tema.
Nella foto una delle bellezze dell’area. La cava di Alabasto,il cui alabastro fini in Vaticano, luogo di rilevante bellezza naturalistica e archeologia con il Riparo Blanc.
Commenti recenti