Un anno fa esatto lanciammo questo allarme: livelli Baronali.

Di significativo in questi 12 mesi è successo che:

  1. è stato costituito un comitato civico il cui nome esprime compiutamente presupposto, obiettivi e finalità. Il presupposto è che questi diritti feudali siano “presunti” e non reali. Obiettivo e finalità è la fine di questo presunto diritto ovvero: “BASTA AI PRESUNTI DIRITTI FEUDALI!”.

Sappiamo che il comitato sta lavorando in silenzio per cercare di raggiungere l’obiettivo. www.livellibaronali.it.

  1. a più cittadini sono arrivate richieste di pagamento di canoni su immobili siti nel territorio del comune di San Felice Circeo (appartamenti, negozi, etc.). A queste richieste c’è stato un seguito con missive di preavviso.

Così i cittadini sono stati convocati in procedimenti pre giudiziali (di mediazione) che sono preparativi al fine di proseguire a breve in tribunale civile contro i più malcapitati.

Ci risultano richieste (con diffida ad adempiere) per cinque anni di canoni arretrati che vanno dai   circa 16.000,00 euro ai 35.000,00 euro per immobili di superfici da 40 a 55 metri quadrati.

  1. Iniziative dell’Amministrazione comunale: NULLA, Silenzio assoluto.

L’ amministrazione avrebbe dovuto difendere i propri beni e ciò di riflesso poteva dare un indirizzo ai cittadini, ma questo non è avvenuto, infatti a luglio 2019 c’è stato un incontro pubblico promosso dall’amministrazione, a cui parteciparono molti cittadini, che si concluse con l’impegno a procedere con atti formali a partire dall’ottobre 2019.

Ma non è successo nulla. Solo una parcella ad un legale nominato dal comune di cui non si è saputo più nulla. Soldi sprecati???? E’ lecito che i cittadini chiedano un rendiconto denaro speso e che sarà un loro onere sostenere?

 Il tempo passa e con il solito fare di chi ritiene che gli Italiani in tal modo dimenticano, a San Felice Circeo assistiamo al nulla sui così detti “Livelli Baronali”, sembrerebbe che si voglia farli scomparire, quasi come quando lo struzzo, avendo paura, mette la testa sotto la sabbia.

 L’amministrazione Comunale da oltre due anni non ha fatto nulla neanche per tutelare il patrimonio pubblico che è rimasto coinvolto dalle trascrizioni di successione dell’Asse AGUET/BLANC e tra cui sembrerebbe che vi siano coinvolti anche beni di proprietà intera che sono rimasti dei citati eredi (le scuole?).

Inoltre, il Comune ha previsto in bilancio un capitolo di spesa con il quale affrontare i problemi di cui a parole sembrerebbe volersi fare carico per tutelare i propri beni?

 Dopo la vicenda degli “usi civici” che furono, portati trionfalmente quali risolti dall’odierna amministrazione, si è rivelata un flop di cui si è in attesa delle necessarie decisioni giudiziali perché alcune ultime determine dell’Istituto del Commissario Straordinario agli usi civici avrebbero rimesso tutto in discussione.

 Questo, tra i tanti silenzi dell’Amministrazione sui problemi del paese è forse quello più pesante, perché volta la faccia ai cittadini su una questione vitale: la casa di proprietà, magari costruita con enormi sacrifici.

 Il grosso dubbio è: questi silenzi su problematiche esistenti sul nostro territorio derivano dall’incapacità ad affrontarli, (adozione di un piano di gestione degli impianti ripetitori PRAEET, gestione del territorio in termini di fruibilità del promontorio e del mare, gestione della cultura e del turismo( vedi delega ad Amor per Circeo), Livelli baronali, etc), o al disinteresse su queste tematiche? oppure altro ancora?

 Certo è, come abbiamo già scritto, a volte il silenzio diviene consenso.

 Non c’è stata neanche una dichiarazione di indignazione per quello che sta accadendo ai danni dei cittadini.

 https://www.associazioneilfortino.it/2020/08/01/allarme-tentata-riscossione-canoni-livelli-ed-enfiteusi-2/