“a suo rischi e pericolo”

Questa immagine rappresenta un brutto momento, non tanto per chi ha subito un tentativo di aggressione o per la nostra Associazione, ma per tutto il nostro territorio.

Arroganza, violazione dello stato di diritto, presunzione di poter gestire con la forza fisica dei presunti diritti inesistenti, prevaricazione sul bene comune e pubblico.

Rappresenta anche un territorio in completo stato di abbandono per quello che concerne legalità, salvaguardia dello stato di diritto ed altro.

Basta vedere altri esempi, come quello che accade alla Ringhiera dove dopo un formale esposto, prosegue indisturbata la violazione di uno stato di diritto e di norme, a Torre Fico dove una sbarra fuorilegge è ancora lì senza sigilli, o sul tratto di costa verso Terracina, ormai praticamente inaccessibile, altro ancora.

Rappresenta , a nostro avviso, latitanza dell’istituzione politica che per prima dovrebbe proteggere il suo territorio.

Dobbiamo affidarci ai buontemponi “sbianchettatori” per far valere lo stato di diritto?

In ultimo, ciò che ci preoccupa e ci stupisce è l’assenza di qualunque forma di indignazione da parte di tutti coloro , che a vario titolo si occupano di politica nel nostro paese.

Ivi comprese le forze che misurano con un livello di priorità (a questo punto discutibile) i problemi del paese.

Giulio Schisani