Il comune annuncia con un comunicato stampa la realizzazione del Parco della Legalità per la riqualificazione di Via delle Batterie e Vasca Moresca.
Purtroppo a questa dichiarazione stampa non corrisponde alcun atto amministrativo di indirizzo di Consiglio Comunale o di Giunta, ma solo un incarico professionale (reso pubblico in maniera non eccepibile).
Per cui riteniamo queste dichiarazioni semplici parole prive di atti specifici e quindi di impegni.
E’ già successo proprio per la vicenda della strada che dichiarazioni fatte sono state poi smentite dai fatti.
Da parte del comune , in questi ultimi 3 anni, non c’è mai stato alcun atto formale a garanzia che la strada resti pubblica.
Per la realizzazione del sentiero della legalità nel 2020 fu stanziata dal PNC la cifra di 40.000,00 euro.
Già nel 2021 avevamo chiesto che si realizzasse questo sentiero.
QUESTO ANNUNCIO È UN TENTATIVO DI DISTRARRE L’ATTENZIONE DAL VERO PROBLEMA CHE È LA CHIUSURA ORMAI IN ATTO DELLA STRADA DA PARTE DEI PRIVATI.
Concludendo e nel merito dell’ultimo comunicato comunale che a nostro avviso è solo un tentativo di distrarre l’attenzione dal vero problema che è la totale privatizzazione e chiusura della strada, ricordiamo CHE SI RISCHIA DI SCOPRIRE L’ACQUA CALDA in quanto la Delibera Regionale numero 5736 relativa all’ approvazione del P.R.G. del Comune di San Felice Circeo, il 26 novembre 1979 (Sezione Urbanistica della Regione Lazio) previde per il Comprensorio del Monte Circeo di cui l’area fa parte: “la destinazione a Parco Pubblico di interesse naturalistico, geologico, archeologico nel quale devono essere garantite la conservazione e la inalterabilità dei luoghi”.
“Ai fini di una fruizione pubblica del parco medesimo potranno reperirsi nel suo ambito sentieri pedonali escursionistici, attraverso uno studio di piano particolareggiato paesistico esteso all’intero Comprensorio, da redigere di concerto con l’Ente Parco del Circeo, con il competente Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, con la Sovrintendenza alle Antichità ed ai Monumenti, nonché ‚con l’ausilio di esperti naturalistici e di geologi.”
Concludendo si rischia solo di spendere soldi in parcelle professionali.
Commenti recenti