In diversi ci hanno chiesto notizie e commenti sulla vicenda “sentiero da Moravia”.
Poiché siamo stati i primi e ad occuparcene sostenendo le ragioni dell’apertura del sentiero, crediamo sia doveroso esprimerci ora che i giochi sono fatti.
Commentando la sentenza del TAR che stavamo attendendo (poi emessa il giorno 17 luglio) avevamo già evidenziato quello che stava per profilarsi.
Ricordiamo che il TAR del lazio il 27.03.2023 in risposta al primo ricorso dei privati quando ordino la riapertura del sentiero, così aveva sentenziato :
… omissis… “che per il futuro l’Amministrazione dovrà adottare atti di gestione ordinaria anche perché l’accesso al demanio non può e non deve prevedere limiti temporali o di orario….omissis
Questa sentenza poi fu confermata dal Consiglio di Stato,
Trascorsi due anni , il comune avrebbe dovuto provvedere “con atti come richiesto dal TAR ” “senza limiti temporali”.
Invece solo ad inizio di questa estate ha emesso una nuova ordinanza stagionale annunciando l’intenzione di espropriare.
Ma il Tar non aveva ordinato una nuova sentenza stagionale.
Infatti la nuova ordinanza 2024, evidentemente non adeguatamente motivata e argomentata come quella del 2022 è stata bocciata.
Non sta a noi indicare quale dovesse essere la strada da percorrere.
Ma L’OBIETTIVO FINALE LO AVEVA INDICATO IL TAR.
Per cui la sintesi finale secondo noi è che :
LA MACCHINA LEGALE ED AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI SABAUDIA HA PARTORITO UN “HARAKIRI”.
Si è riusciti a riaprire una guerra vinta gestendola male e quindi perdendola definitivamente.
Ognuno si assuma le sue responsabilità senza scaricare come solito sul TAR.
Ma, anche in virtù dell’accaduto, ricordando che il problema del lungomare di Sabaudia non è circoscritto al Sentiero Moravia, che insiste in una proprietà privata, ma anche e soprattutto agli accessi una volta pubblici (sono 43 quelli censiti e dichiarati ), molti dei quali non sono più visibili se non sul sito del comune https://www.comune.sabaudia.lt.it/per-i-visitatori/mare/
In ultimo poiché sono stati stanziati dalla Regione Lazio 350mila euro per interventi di manutenzione ordinaria e riqualificazione delle spalle dei canali adduttori dei laghi costieri di Sabaudia. Intervenni che devono riguardare specificamente le sponde dei canali di Torre Paola, Caterattino, Foce del Duca (Caprolace) e Bufalara.
Attendiamo quindi che si proceda rapidamente con il Lungomolo destro del canale di Paola che è prossimo al crollo definitivo.
https://www.mondoreale.it/…/sabaudia-manutenzione-e…/…
Argomenti su cui torneremo.
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